Albert Fish: Il lupo mannaro di Wysteria
Albert Fish, nato Hamilton Howard Fish, nato a Washington,
19 maggio 1870 morto a New York, 16 gennaio 1936, è stato un serial killer
statunitense. È conosciuto anche come l'Uomo grigio, il Lupo mannaro di
Wysteria, il Vampiro di Brooklyn e Il Maniaco della Luna. Si vantò di aver
molestato più di 400 bambini e di averne uccisi più di 100, quasi tutti
afroamericani, poiché la loro scomparsa sensibilizzava meno l'opinione
pubblica. In realtà fu trovato colpevole di almeno cinque omicidi, nonostante
fosse fortemente sospettato di altri. Confessò tre omicidi che la polizia fu
capace di collegare ad un omicidio ben noto, e confessò di aver pugnalato altre
due persone. Messo a giudizio per l'omicidio di Grace Budd, fu dichiarato
colpevole e condannato a morte. Fish è famoso per l'efferatezza dei suoi
crimini (torturava, uccideva e mangiava bambini) e per i suoi innumerevoli
disturbi sessuali, di cui molti sconosciuti fino a quel momento (ad esempio
l'abitudine di infilarsi gli aghi nel corpo); è anche stato inserito dagli
studiosi nella lista dei 20 serial killer più pericolosi.
Fish nacque a Washington, da Randall Fish (1795 – 1875) di
Kennebec, Maine, e da sua moglie Ellen (1838- ?), irlandese. Disse di essere
stato chiamato molto tempo dopo la sua nascita Hamilton Fish. Suo padre,
Randall Fish, era 43 anni più vecchio della madre. Fish era il più giovane dei
figli e aveva tre fratelli in vita: Walter, Annie, ed Edwin. Molti membri della
sua famiglia soffrivano di disturbi mentali, e uno soffriva di mania religiosa.
Suo padre, Randall Fish, era capitano di battelli fluviali, ma nel 1870 svolse
la professione di fabbricante di fertilizzanti. Randall Fish morì per un
attacco di cuore alla Sixth Street Station della Ferrovia della Pennsylvania
nel 1875 a Washington. Sua madre, incapace di prendersi cura di Hamilton
(Albert), lo mise in un orfanotrofio, dove fu frequentemente frustato e
bastonato, scoprendo infine che provava piacere nel dolore fisico. Le bastonate
gli avrebbero spesso procurato erezioni, cosa per la quale gli altri orfani lo
canzonavano. Decise di voler essere chiamato "Albert" per sfuggire al
soprannome 'Ham and Eggs' (prosciutto e uova) che gli fu affibbiato in
orfanotrofio. Nel 1879, sua madre ottenne un impiego pubblico e fu in grado di
prendersi nuovamente cura di lui. In seguito iniziò una relazione omosessuale
nel 1882, all'età di dodici anni, con un garzone telegrafista. In gioventù Fish
iniziò a praticare la coprofagia e a frequentare bagni pubblici, dove poteva
guardare i ragazzi svestiti, trascorrendovi interi giorni nel fine settimana. Nel
1890, Albert arrivò a New York e diventò un gigolo ("prostituta
maschio" come disse lui stesso). Disse anche di aver iniziato a violentare
ragazzi, crimine che continuò a commettere anche dopo il matrimonio
combinatogli dalla madre nel 1898 con una donna di nove anni più giovane di
lui. Ebbero sei bambini: Albert, Anna, Gertrude, Eugene, John, ed Henry Fish.
Fu arrestato per appropriazione indebita e fu condannato alla detenzione, pena
che scontò a Sing Sing nel 1903. Mentre era in prigione ebbe frequentemente
rapporti sessuali con altri detenuti. Nel gennaio del 1917 sua moglie lo lasciò
per John Straube, un tuttofare pensionante dalla famiglia Fish.
Fish disse di aver vagabondato da un capo all'altro degli
Stati Uniti durante il 1898, lavorando come imbianchino. È in questo periodo
che, a quanto disse, molestò più di 100 bambini, la maggior parte sotto i sei
anni. Più tardi raccontò un episodio singolare: un suo amante lo portò ad un
museo di statue di cera, dove Fish rimase totalmente affascinato dal plastico
raffigurante la sezione longitudinale di un pene. Arrivò a sviluppare un
morboso interesse per la castrazione, tanto che durante una relazione con un
uomo mentalmente ritardato, tentò di castrarlo dopo averlo legato, ma l'uomo
fuggì. Fish allora intensificò le sue visite ai bordelli dove poteva ottenere
di essere frustato e bastonato.
Fish commise la sua prima aggressione letale su Thomas
Bedden (1886-1910), a Wilmington, Delaware nel 1910; a questa seguì intorno al
1919 l'accoltellamento di un ragazzo disabile a Georgetown. L'11 luglio del
1924 Fish trovò Beatrice Kiell, una bambina di quattro anni, che giocava da
sola nella fattoria dei suoi genitori a Staten Island. Le offrì delle monete
per andare ad aiutarlo a cercare piante di rabarbaro nei campi vicini. La
bambina stava per lasciare la fattoria quando sua madre scacciò via Fish, che
se ne andò, ma ritornò più tardi al granaio, dove provò a passare la notte
prima di essere scoperto e scacciato nuovamente da Hans Kiell. Il 25 maggio del
1928 Edward Budd mise un'inserzione nell'edizione domenicale del New York World
che diceva: "Giovane uomo, 18, desidera impiego nel paese. Edward Budd,
406 West 15th Street." Il 28 maggio Fish, allora cinquantottenne, visitò
la famiglia Budd a Manhattan, New York City. Si presentò come Frank Howard, un
industriale di Farmingdale, New York, e gli disse che voleva assumere Edward
(in realtà aveva intenzione di portarlo in un luogo isolato e ucciderlo
castrandolo e lasciandolo dissanguare). Quando arrivò, Fish incontrò la giovane
sorella di Budd, Grace, di dieci anni, e cambiò obiettivo. Alla seconda visita
acconsentì ad assumere Budd e poi convinse i genitori, Delia Flanagan e Albert
Budd I, a farsi accompagnare da Grace ad una festa di compleanno a casa della
sorella. Albert senior era un facchino della Equitable Life Assurance Company.
Grace aveva una sorella, Beatrice, ed altri due fratelli, Albert Budd II e
George Budd. Quel giorno Fish se ne andò con Grace e nessuno dei due fece più
ritorno. La polizia arrestò Charles Edward Pope il 5 settembre del 1930 come
sospetto di rapimento. Era un sessantaseienne sovrintendente di un palazzo, e
fu accusato dalla moglie, una mitomane. Passò 108 giorni in prigione tra il suo
arresto ed il processo avvenuto il 22 dicembre 1930.Sette anni più tardi, nel
novembre del 1934, una busta contenente una lettera anonima fu spedita ai
genitori della ragazza e indusse la polizia a sospettare di Albert Fish. Mrs.
Budd era analfabeta e non poteva leggere la lettera. La lettera fu consegnata
in una busta che aveva un piccolo emblema esagonale con le lettere
"N.Y.P.C.B.A." che stanno per "New York Private Chauffeur's
Benevolent Association". Un portinaio della società disse alla polizia di
averne prese alcune dai pacchi di forniture per ufficio, ma di averle lasciate
al suo alloggio al 200 East 52nd Street quando se ne andò. La padrona di casa
degli alloggi disse che Fish aveva pagato il conto di quella stanza e lasciato
l'albergo pochi giorni prima. Disse che il figlio di Fish gli spediva dei soldi
e che le chiese di tenere il suo prossimo conto per lui. William F. King, il
capo investigatore, aspettò fuori dalla stanza fino a che Fish ritornò. Fish
accettò di andare alla polizia per esservi interrogato, ma sul portone tentò di
aggredire King con un paio di rasoi. King lo disarmò e lo portò al quartier
generale, dove Fish non fece nessun tentativo di negare l'assassinio di Grace
Budd, spiegando anzi che aveva l'intenzione di andare in quella casa per
uccidere Edward Budd, il fratello di Grace.
Un bambino chiamato Billy Gaffney stava giocando sulla veranda
dell'appartamento della sua famiglia a Brooklyn, New York, con il suo amico,
Billy Beaton l'11 febbraio 1927. Entrambi i ragazzi sparirono, ma l'amico fu
ritrovato sul tetto dell'appartamento. Quando gli chiesero cosa fosse successo
a Gaffney, Beaton disse "Boogeyman l'ha portato via". Inizialmente
Peter Kudzinowski fu sospettato dell'omicidio di Billy Gaffney. Poi, Joseph
Meehan, un autista di una linea tranviaria di Brooklyn, vide una foto di Fish
nel giornale e lo identificò come un anziano signore che aveva visto l'11
febbraio 1927, mentre stava provando a calmare un ragazzino seduto accanto a
lui sul tram. Il ragazzo non indossava una giacca e stava piangendo per sua
madre e fu trascinato dall'uomo su e giù dal tram. La polizia identificò Billy Gaffney
con la descrizione del bambino visto da Meehan. Il corpo di Gaffney non fu mai
recuperato dalla fossa nel fiume nel quale Fish disse di aver gettato parti del
suo corpo. I genitori di Billy erano Elizabeth ed Edward Gaffney. Elizabeth
visitò Fish a Sing Sing per provare ad ottenere (e li ebbe) più dettagli sulla
morte del figlio.
Il processo di Albert Fish per l'omicidio premeditato di
Grace Budd iniziò il lunedì 11 marzo 1935, a White Plains (New York) con il
giudice Frederick P. Close e l'assistente capo procuratore distrettuale Elbert
F. Gallagher come pubblico ministero. James Dempsey fu l'avvocato a cui la
procura affidò la difesa di Fish. Il processo durò dieci giorni. Fish addusse a
pretesto l'insanità e pretese di aver ascoltato voci da Dio che gli dicevano di
uccidere bambini. Affermava inoltre che la violenza perpetrata a se stesso e
agli altri gli purificasse l'anima e che Dio, se fosse stato contrario ai suoi
omicidi, avrebbe già mandato un angelo a fermarmi la mano, come fece con il
profeta Abramo. Diversi psichiatri affermarono il feticismo sessuale di Fish,
includendo coprofilia, urofilia, pedofilia e masochismo, ma ci furono
disaccordi sul fatto che quelle attività significassero oppure no che l'uomo
era infermo di mente. Il capo testimone della difesa fu Fredric Wertham, uno
psichiatra specializzato nello sviluppo dei bambini che condusse esami
psichiatrici per le corti criminali di New York; Fish gli raccontò con
freddezza tutti i suoi crimini e le sue perversioni sessuali; in seguito
Wertham dichiarò che Fish era insano di mente. Un altro testimone della difesa
era Mary Nicholas, la figliastra diciassettenne di Fish. La ragazza descrisse
come Fish insegnò a lei e ai suoi fratelli e sorelle un "gioco"
implicando masochismo e molestie a minori. La giuria lo giudicò sano di mente e
colpevole ed il giudice espresse la sentenza di morte. Dopo la sentenza, Fish
confessò l'assassinio di Francis X. McDonnell, 8 anni, ucciso a Staten Island.
Francis stava giocando sul portico della sua casa vicino a Richmond, Staten
Island il 15 luglio 1924. La madre di Francis vide un "anziano
signore" camminare stringendo e rilassando i suoi pugni. Camminava senza
dire niente. Più tardi in giornata, l'anziano signore fu visto ancora, ma
questa volta stava guardando Francis e i suoi amici giocare. Il corpo di
Francis fu trovato nei boschi nei pressi dove un vicino vide Francis e un
"anziano signore" andare quel pomeriggio presto. Francis fu assalito
e strangolato con le sue bretelle. Fish arrivò nel marzo del 1935 a Sing Sing e
fu giustiziato il 16 gennaio del 1936 sulla sedia elettrica. Entrò per niente
spaventato nella camera alle 23:06 e fu dichiarato morto tre minuti più tardi.
Venne poi sepolto nel cimitero della prigione. Si ricorda che Fish disse che
l'elettroesecuzione sarebbe stata "la suprema emozione della mia
vita". Inoltre aiutò gli inservienti ad allacciare le fibbie della sedia
attorno alle sue gambe e braccia. Appena prima che l'interruttore girasse
dichiarò: "Non so ancora perché sono qui". Sull'esecuzione spesso
viene detto che "ci vollero due scosse per ucciderlo, difatti durante la
prima gli aghi conficcati nell'inguine mandarono in tilt la sedia
elettrica"; in realtà gli aghi conficcati nel suo corpo non poterono
influire sul funzionamento della sedia elettrica. Al massimo questi aghi
poterono un po' alterare il passaggio della corrente elettrica, che tende a
passare nelle zone dove la conducibilità elettrica è maggiore (gli aghi di
metallo appunto). Testimoni raccontarono che Fish morì normalmente come qualsiasi
altro condannato alla sedia elettrica e non successe niente di strano durante
l'esecuzione.
Fish negò implicazioni con altri omicidi. Fu comunque
sospettato per altri tre assassini. Il detective William King credeva che Fish
potesse essere stato il "Vampiro di Brooklyn", uno stupratore e
assassino che prediligeva tormentare i bambini. Erano:
1927 - Yetta Abramowitz, nel Bronx. Fu strangolata e
bastonata sul tetto di un edificio a cinque piani al 1013 Simpson Street. Morì
in un ospedale subito dopo che fu trovata. L'assassino fuggì, ma 20 detective e
molti poliziotti in borghese si misero alla caccia di un "Giovane uomo
alto" che fu visto più volte a tentare di attirare la ragazzina dal
vicinato negli scuri corridoi e vicoli il 14 maggio 1927. Yetta aveva una
sorella, Becky Abramowitz.
1932 - Mary
Ellen O'Connor a Far Rockaway nel Queens il 25 febbraio 1932. Il suo
corpo mutilato fu trovato nei boschi vicino ad una casa pitturata da Fish.
1932 - Benjamin Collings
1933 - Diego Maracuya e Veronika Lazul sgozzati vivi
nell'abitazione della ragazza a New York. Furono ritrovati dalla loro vicina di
casa il giorno seguente.
Fish inserì decine di aghi e spilli di diverse dimensioni in
tutto il corpo, specialmente nell'inguine e nel perineo. 29 di questi erano
incastrati permanentemente, come dimostra la radiografia. Lui disse che aveva
provato ad infilarsi un ago nel suo scroto ma era troppo doloroso. Accettò di
essere esaminato da Fredric Wertham per la sua convenienza a supportare la tesi
di instabilità mentale. Fish ebbe molte parafilie. Per esempio, voleva inserire
un lungo gambo di rosa nel suo pene e guardarsi allo specchio, poi voleva
rimuovere la rosa e mangiarne i petali (era cioè affetto da dendrofilia). Le
altre parafilie includevano sadismo, masochismo, flagellazione, esibizionismo,
voyeurismo, piquerismo, pedofilia, coprofagia, feticismo, urofilia,
cannibalismo, castrazione, vampirismo e tendenze a prostituirsi. Era anche
particolarmente ossessionato dalla religione e più volte gli capitavano
attacchi di delirio e visioni a sfondo mistico. I dottori che lo esaminarono
per il processo scoprirono che Fish aveva molti aghi nel suo corpo, la maggior
parte intorno ai suoi genitali. Avrebbe inserito balle di cotone impregnate
dell'alcool degli accendini nel suo retto e dato loro fuoco. Wertham raccontò
molte storie, alcune furono confermate dalla sua famiglia e dall'evidenza
fisica (ad esempio sul corpo erano rimasti i segni delle frustate e dei tagli
che si autoinfliggeva); le altre non si opponevano a nessuna testimonianza
legale. Wertham trovò che Fish si mostrava violento verso animali di giovane
età. Fish disse che lui e un suo amico impregnarono la coda di un cavallo nel
cherosene e la diedero alle fiamme per vedere i risultati. Una volta cadde da
un ciliegio e non si riprese mai completamente dalla ferita. Quando era
all'orfanotrofio bagnò il suo letto, e per questo fu deriso dai suoi compagni.
La sua inclinazione per il cannibalismo, pretese Fish, venne da quando suo
fratello maggiore Walter ritornò dal US Navy e gli raccontò storie di
cannibalismo e sado-masochismo ai quali Walter assistette.