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lunedì 31 dicembre 2018

10 posti misteriosi e creepy nel mondo


10 Posti misteriosi e creepy nel mondo
State programmando una vacanza da urlo e non sapete dove andare? Ecco i 10 posti pieni di mistero e decisamente poco amichevoli che possono darvi quella bella sensazione di morte imminente che in molti cercano. Personalmente mi sono inquietata solo nel leggere di questi posti e non ci metterei piede nemmeno pagata ma chi sono io per dirvi di stare il più lontano possibile? Portatevi una buona dose di acqua santa e qualche croce o rapite un esorcista perché si parte con il numero Dieci.

N°10: Riddle House, Palm Beach, Florida

Costruita nel 1905 a West Palm Beach, la Riddle House è stata spostata successivamente nello Yesteryear Village, un parco a tema storico, dove al suo interno si possono trovare costruzione e artefatti che vanno dal 1850 al 1900. La Riddle House, fu utilizzata originariamente come sede di un servizio di pompe funebri. L’attuale salone era una grandissima camera mortuaria, (decisamente mi fermerò per un thè del pomeriggio guarda). Successivamente venne usata come dimora per i guardiani del cimitero, che si trovava davanti alla casa (giusto per avere qualcosa di allegro davanti casa da guardare ogni mattina).
Nel 1920 Riddle House, divenne privata. Fu affidata a Karl Riddle (no, non è imparentato con Tom Marvolo Riddle), sovrintendente dei lavori pubblici e guardiano del cimitero. Dopo il collocamento nello Yesteryear Village, fu ritrovato il diario appartenete a Karl Riddle, che sembra confermare la presenza di fenomeni paranormali anche al suo tempo. Riddle racconta di forti rumori, passi, a volte addirittura voci, che si concentrano soprattutto al piano superiore della casa, dove sono situate la stanza da letto e la stanza dei giochi, quest’ultima particolarmente carica di energie negative. Nel diario si legge anche la storia di un impiegato di nome Joseph, che dopo essere andato in contro a gravi problemi finanziari ed essere stato diseredato dalla propria famiglia, si tolse la vita impiccandosi nel solaio della casa che, successivamente, prese fuoco solo in parte. In seguito, a causa dei problemi causati dalla presunta infestazione, molti dipendenti di Karl decisero di andarsene, per poi non ritornare. Persino Karl e la sua famiglia si trasferirono. Dopo il 1980 la casa venne abbandonata, per poi essere stata affidata dal comune a John Riddle, nipote di Karl, che la fece collocare nella sua attuale collocazione per conservarla (perché bruciarla e coprire le ceneri con acqua santa avrebbe sicuramente creato più problemi di ciò che la casa crea ora vero?).
Anche i lavori di ristrutturazione andarono a rilento, a causa di fenomeni inspiegabili che costrinsero gli operai a fermarsi per sei mesi.  Alcuni raccontarono di scale scomparse, altri di vetri che si rompevano da soli o di attrezzi che venivano lanciati al piano di sotto (Mi sa che la casa non gradiva le riparazioni). Tuttavia la restaurazione proseguì e la Riddle House divenne una vera e propria attrazione turistica. Nonostante ciò, i fenomeni paranormali non terminarono, e continuano a ripetersi anche oggi. Un uomo entrato per visitare la casa, fu ritrovato svenuto a causa di una trave che lo colpì in testa, apparentemente proveniente dal piano di sopra. Molto dei manutentori che lavorano nel parco, hanno rivelato di aver assistito più volte a fenomeni paranormali: luci che aleggiavano nella casa e strane ombre, passi, persone avvistate davanti alla casa e poi mai più riviste. In particolare, una ragazza addetta alla manutenzione afferma di aver sentito una musica anni ’20 provenire dal solaio. Altri addetti alle pulizie hanno rivelato di aver sentito passi, o di essersi sentiti toccati da queste presunte entità e di aver visto oggetti muoversi o sparire senza nessuna spiegazione logica (motivo in più per bruciare il posto e fingere di non esserci mai stati no?). L’ipotesi più accreditata è che nella dimora viva ancora lo spirito di Joseph, ma molti pensano che la casa sia abitata dagli spiriti del cimitero rimasti ancorati alla loro abitazione. Molti operai e manutentori non amano entrare in quella casa, a loro detta ricca di cariche negative e ostili (nemmeno io vorrei entrare nella casa dove oggetti vengono scaraventati dal secondo piano o le travi decidono di cascarti in testa)

N°9: Hell town, Ohio

Hell town è una leggendaria cittadina dall’amichevolissimo nome dell'Ohio la cui ubicazione viene indicata nei dintorni di Boston, nella Contea di Summit. Le leggende popolari vorrebbero la presenza di un alone malefico sulla città, cosa che infatti ne avrebbe alimentato la fama di essere un ponte per l'Inferno. Il cimitero comunale sarebbe infestato da fantasmi, la cappella presbiteriana adottata da gruppi satanici come luogo di ritrovo segreto dove verrebbero sacrificati animali e compiuti altri rituali. Un'altra leggenda parla della presenza di creature mutanti nate da un'esplosione di prodotti chimici di una vecchia fabbrica; esse abiterebbero nelle aree boschive e di campagna circostanti al paese. Confluita in questa credenza folkloristica è il Peninsula Python, un serpente gigante che sarebbe stato avvistato più volte ma la cui esistenza non è mai stata provata. Secondo la leggenda dopo la firma del trattato Easton nel 1758, i Lenape, che sarebbero popolazioni indigene dei boschi nord-orientali, erano stati costretti a muoversi verso Ovest fuori dalle loro terre natie (In Delaware, New Jersey, lato orientale di New York e lato orientale della Pennsylvania) in quello che oggi è noto come Ohio. Il villaggio fu originariamente creato dai nativi americani del Mingo (tribù appartenente al gruppo Algonquico orientale, no non ho inventato io il termine). Ma i Mingo abbandonarono la zona intorno al 1755. I Lenape rifondarono l’insediamento intorno al 1770 (alcune fonti dicono 1770 altre 1776). Secondo i Lenape, il villaggio fu chiamato Clear Town (Città limpida), per il flusso di acqua limpida che correva lì vicino. Tuttavia, quando i Lenape impararono che in tedesco la parola “clear” (limpido) significava “Hell” (Inferno), rinominarono il villaggio “Hell Town” (Città Inferno). La zona venne abbandonata nel 1782 a causa dei ripetuti scontri con i con le truppe dei colonizzatori Americani e i coloni, arrabbiati con i Lenape perché alcuni membri della tribù avevano preso il lato della Gran Bretagna durante la rivoluzione Americana. La violenza finì nel massacro di Gnadenhutten del 1782, nel quale le truppe Americane uccisero 96 Lenape. Hell Town era collocata insieme alla “pista di guerra” usata dai Nativi Americani nella regione, che correva da circa 48 km al sud di Sandusky, Ohio, al Nord-Nordest del Cuyahoga River Valley. Investigazioni Antropologiche nel diciannovesimo secolo trovò che il villaggio era composto principalmente da pietre Arenarie, tenute insieme da terra imballata. Un numero di lapide di Lenape esisteva sul sito fino al 1881, ma i fattori locali le coprirono nel corso dei due anni successivi. Scavando sul sito si trovarono due coltelli di ferro, una Tomahawk di ferro (una specie di ascia da guerra usata dai nativi molto affilata), punte di freccia di pietra, un’ascia di pietra, una pistola selce e alcuni supporti di ottone da un moschetto.

N°8: Stull Cemetery, Kansas

Il cimitero Stull ha guadagnato un’infausta reputazione dovuta alle leggende che coinvolgevano Satana, l’occulto e un supposto “ingresso all’inferno”. Le voci riguardo al cimitero divennero popolari nel Novembre del 1974 causato dall’University Daily Kansan (il giornale studentesco dell’Università del Kansas), che dichiarava che il Diavolo appariva due volte all’anno nel cimitero: una volta a Halloween, l’altra nell’equinozio di primavera. Le persone subito iniziarono a dire che il cimitero fosse collocato sopra una delle sette porte dell’inferno e che la vicina Chiesa dell’Evangelico Emmanuel fosse “posseduta” dal Diavolo. Tuttavia, molti accademici, storici e residenti locali concordano che la leggenda non ha nessun fondamento storico e che fu creata e diffusa dagli studenti. Negli anni che hanno seguito la pubblicazione dell’articolo divenne un’attività popolare per i giovani (specialmente liceali e universitari da Lawrence o Topeka) fare un viaggio al cimitero ad Halloween o nell’equinozio per “vedere il Diavolo”. Molti saltano muri o trovano altre vie per infilarsi nella proprietà. Nel corso dei decenni, come il numero di persone che facevano queste escursioni nel cimitero saliva, il cimitero iniziava a deteriorarsi; questo specialmente per gli atti di vandalismo. Per contrapporsi a questo fu installato un servizio di sicurezza specialmente attivo durante Halloween con il compito di arrestare chiunque trapassasse il blocco. Quelli che vengono beccati possono arrivare a pagare $1,000 di multa e finire in cella per sei mesi.

N°7: Athens Lunatic Asylum, Ohio

Ha iniziato a funzionare il 9 Gennaio 1874. Nei primi due anni dall’apertura l’ospedale venne rinominato “Athens Hospital per i folli”. Dopo l’ospedale avrebbe preso il nome di “Manicomio Athens per i Folli”, poi “Ospedale statale Athens”, poi “Centro per la salute mentale del sud-est Ohio”, poi “Centro salute mentale Athens”, poi “Centro di salute mentale e ritardo mentale Athens”, poi “Centro di sviluppo e salute mentale Athens”, e poi (di nuovo) “Centro di salute mentale Athens”. La facoltà includeva anche delle divisioni come: una latteria, la scuola Beacon, l’ospedale di ricevimento Athens, l’ospedale centrale e il reparto per tubercolosi. L’idea di costruire il Manicomio venne proposta poco dopo la guerra Civile. L’ospedale originale operò dal 1874 al 1993. Anche se non era con facoltà di autosostentamento, per molti anni l’ospedale ha avuto: bestiame, campi e giardini, un frutteto, serre, una latteria, un impianto per generare calore dal vapore e persino un negozio di carrozze nei primi anni. Per molti anni, l’ospedale con il maggior numero di impiegati dell’Ohio fu Athens. Un gran percentuale del lavoro per mantenere le varie facoltà era fatto dai pazienti. Dottori e medici credevano che non era solo terapeutico per i pazienti, ma che era anche un beneficio per l’ospedale stesso. Tuttavia alla fine del 1950 i vari trattamenti ricevuti insieme alle droghe resero difficile per i pazienti compiere quei lavori. L’ospedale eventualmente perse la commissione e fu dato all’Università dell’Ohio. Il centro venne lasciato nella collina a sud del fiume Hocking e un nuovo ospedale venne costruito sulla riva nord del fiume, lasciando le due facoltà separate. La storia dell’ospedale documenta alcune teorie ora discreditare sulle cause delle malattie mentali, come pratiche di trattamenti dolorosi come la lobotomia. Gli archivi dell’Università dell’Ohio contengono un vasto carico di informazioni riguardo agli studi dei vari impiegati. Alcuni erano completamente addestrati e altri non avevano nessun tipo di addestramento. Alcuni vivevano nelle facoltà altri no. La più orribile delle informazioni dentro i documenti degli impiegati sono le prove e le documentazioni di idroterapia, elettroshock, lobotomia e molti farmaci psicotropi, alcuni dei quali sono stati oggi discreditati come vie estremamente inumane per trattare i pazienti. La principale ragione per la pazzia tra i pazienti maschi era la masturbazione, secondo i resoconti annuali del 1876 (quindi praticamente ogni adolescente maschio al mondo è folle secondo questi dottori). La seconda più comune causa della pazzia, sempre secondo i primi resoconti, era intemperanza e pigrizia. Nei primi tre anni dall’apertura dell’ospedale, 81 uomini e 1 donna vennero diagnosticati pazzi a causa della masturbazione. 56 uomini e 1 donna vennero diagnosticati pazzi per intemperanza e pigrizia durante lo stesso periodo di tempo. Per i pazienti donna ricoverati durante i primi tre anni dall’apertura del Manicomio, le tre principali cause di pazzia erano registrate come “Depressione puerperale” (ho dovuto cercarla online, apparentemente è la depressione post-partum) (51 donne), “cambio di vita” (di cui non sono riuscita a trovare nessunissima spiegazione medica) (32 donne), e “disordini mestruali” (29 donne). L’epilessia era anche considerata una delle maggiori cause di pazzia e ragione per essere ricoverati nei primi anni. Il primo resoconto annuale lista 31 uomini e 19 donne pazze a causa dell’epilessia. Con un generale “cattiva salute” conta l’ammissione di 39 uomini e 44 donne nei primi tre anni dall’apertura dell’ospedale. Disturbi come epilessia, menopausa, alcolismo e tubercolosi erano ragioni per venir ricoverato in questo ospedale. L’ospedale chiuse nel 1993, tuttavia l’istituto continuò a funzionare in Athens, con pazienti e staff ricollocati nella nuova struttura che, al tempo del trasferimento nel 1993, era chiamato Ospedale Psichiatrico del sudest. Per darvi un’idea di quanti siano morti con false accuse di pazzia solo nel 1950 l’ospedale aveva più di 78 facoltà e un conto annuale di 1800 pazienti costretti a trattamenti come l’elettroshock che, oltre a causare enormi danni al sistema nervoso, li poteva portare a morire nel più doloroso dei modi. L’idroterapia poi è in pratica tenere qualcuno con la testa sott’acqua e tirare fuori il paziente prima che affoghi, giusto per dire questa era anche usata come tortura in Cina e durante parecchie guerre e qui veniva usata come terapia.


N°6: Humberstone and LaNoira, Chile

Humberstone è una città fantasma sorella della vicina Santa Laura ed è molto più grande. Mentre a Santa Laura le strutture rimanenti sono principalmente industriali, a Humberstone sono rimaste grosse arie residenziali abbandonate dove vivevano i lavoratori, una chiesa e un teatro oltre alle strutture industriali.
Humberstone fu costruita nel 1934 e crebbe rapidamente in una città molto viva completa di teatro, piscina, ospedale e scuola. Ora è piena di strade vuote, case inagibili e una zona industriale abbandonata mentre in precedenza era il principale fornitore di fertilizzante e esplosivi. Sfortunatamente il successo che aveva vissuto fu di breve durata quando altre alternative entrarono nel mercato nella seconda guerra mondiale. Non essendo più capace di fare un guadagno, Humberstone nel 1960, solo 26 anni dopo la sua creazione, l’intera città venne abbandonata.
Per anni gli edifici di Humberstone sono rimaste a cuocere al sole del deserto, decadendo lentamente ma grazie alla posizione e alla distanza è stata risparmiata da vandalismi. Nel 1970 la città venne dichiarata un Monumento Nazionale e nel 2005 venne dichiarata UNESCO Word Heritage sites, e quindi riaperta al pubblico come meta turistica e dei lavori di restauro sono stati avviati sulle strutture.
Alcune zone della città vennero rese quasi dei musei contenenti oggetti del tempo come giocattoli dei bambini, strumenti di comunicazione e qualche casa dei lavoratori restaurata.
Sella linea di strade e strade ci sono moltissime case abbandonate, completamente vuote e prive di mobili o qualsiasi cosa appartenente a una casa. È possibile entrare in quasi ogni abitazione ma molte sono pericolose e si deve evitare vetro rotto, chiodi e pezzi di metallo.
L’ospedale ha corridoi vuoi e stanze per il trattamento del silenzio. Una delle compensazioni per i lavoratori in questo clima era la sanità gratuita. I bambini dei lavoratori avevano la possibilità di andare a scuola gratuitamente in un edificio di medie dimensioni con una dozzina di classi vuote.
Anche con le riparazioni Humberstone viene considerata una città di spettri e di certo l’ambiente è spettrale nelle zone prive di restauro come la zona con le fabbriche.

LaNoira fu creata nel 1826. La città fiorì per anni grazie alle proprie miniere finché anch’essa non subì un declino dovuto alla seconda guerra mondiale e fu quindi abbandonata. Nonostante per un periodo fosse una fiorente cittadina le condizioni di lavoro erano simili a quelle di schiavitù. Specialmente durante i periodi duri molti dei cittadini e dei loro figli morirono improvvisamente e in maniera orribile.
Il cimitero di LaNoira è stato colpito da ladri di tombe, moltissime bare sono esposte alla luce del solo mostrando i corpi rimanenti all’interno. Ossa umane sono ovunque e le bare sono ricoperte di terra.
Le legende dicono che gli abitanti del cimitero sono diventati furiosi e confusi a causa dei disturbi arrecati alle loro tombe. Si dice che al calare del sole i morti si alzano dalle loro tombe e scendono nella città di LaNoira. Questa leggenda viene sostenuta da testimoni oculari che affermano di aver visto l’evento.
Oltre a queste terrorizzanti storie, ci sono parecchi rapporti su attività paranormali. Alcuni affermano di aver visto apparire interi corpi e ombre attraverso le rovine della città. È anche comune per chi visita LaNoira sentire passi, urla e voci provenienti dal nulla.


N°5: Byberry Mental Asylum, Philadelphia

L’Ospedale mentale Byberry fu una scandalosa e orribile istituzione con moltissime accuse di comportamenti scorretti durante gli anni. L’ospedale fu creato come una facoltà di aiuto mentale e ammetteva una vasta varietà di pazienti con vari disturbi mentali e fisici.
Uccisioni, stupro, abuso di minori, sovraffollamento e storie di pazienti nudi e ricoperti di escrementi che giravano per l’ospedale erano tra gli orribili crimini commessi a Byberry nei suoi 60 anni in cui era aperto. Inoltre una corporazione condusse esperimenti sapendo che nessuno avrebbe mai denunciato al cosa.
Gli abusi erano numerosi nell’ospedale e non erano controllati. I pazienti erano legati per più del tempo necessario, rifiutato il cibo, drogati per calmarli e picchiati. La salute dei pazienti era anche a rischio viste le condizioni dello staff e della struttura. Molti pazienti scappavano dalla facoltà usando vari attrezzi nella loro fuga.
Nel 1919 due guardie uccisero un paziente. Loro “lo strangolarono finché i suoi occhi non uscirono fuori” e poiché si pensava che l’uomo avesse PTSD per aver combattuto in guerra, loro vennero perdonati e riassunti con una paga superiore. Nel 1987, William Kirsch denunciò l’ospedale per averlo tenuto ristretto per tre anni stretti.
La mancanza di staff nella zona dei bambini si riprovò particolarmente disastrosa per i bambini. Invece di assumere staff qualificato, l’ospedale usava i pazienti più stabili mentalmente di badare ai bambini. Non ci vuole un genio per capire che quella fu una tremenda decisione e che molti bambini furono abusati sessualmente come risultato.
La compagnia Smith Kline-French collaborò con l’ospedale e iniziò dei test per una medicina chiamata “thorazine”. La compagnia prese molte libertà rendendo i pazienti cavie da laboratorio. Molti morirono a causa degli esperimenti e molti non erano mentalmente capaci di andare in corte o non avevano famiglia a cui chiederlo. Per questo erano i principali soggetti su cui esperimentavano in quanto nessuno avrebbe avuto da ridire.
Dei tanti omicidi, nel 1987 l’omicidio di una donna paziente lì da parte di un paziente maschio, Charles Gable, fu il più disturbante. Gable si suppone la uccise e dismembrò buttando le parti del corpo di lei per tutta la proprietà. Alcuni pazienti con severe condizioni mentali furono trovati a giocare con i denti della donna e la sua mandibola.
Nel 1990, l’ospedale era sovrappopolato, come sempre, ma finalmente a un punto in cui non era più accettabile. Data la poca reputazione della struttura l’ospedale fu finalmente chiuso. Questa veloce chiusura ebbe gravi conseguenze. Molti pazienti commisero suicidio, cosa triste ma ancora più grave furono i 2.500 pazienti lasciati andare senza cure o pensieri per le strade di Philadelphia.


N°4: Leap Castle, Ireland

Il castello fu costruito in epoca medievale intorno al tredicesimo o quindicesimo secolo.
Già in epoca antica il castello era evitato dai paesani, data la fama sinistra di cui si era circondato. Rimasto sfitto fino agli anni 70′, il castello rischiava di cadere in rovina. Alcuni, interrogati da esperti, giurarono di avere visto delle luci all’interno del castello abbandonato. Furono descritte come “luci di candele”. Le apparizioni del fantasma di tipo “elementale” si manifestano accompagnate da uno strano odore e da temperature fredde. Le più ricorrenti sono nella “Cappella insanguinata”, testimone di un orrendo delitto. Un prete mentre celebrava messa fu ucciso dal fratello per motivi di faide familiari per il comando del clan. Un delitto fratricida contornato da blasfemia. Degna di nota è sicuramente la scoperta una piccola prigione segreta dove venivano gettati prigionieri e lasciati morire, probabilmente nemici del clan o prigionieri di guerra. Uno spuntone accoglieva il corpo del malcapitato che, se non avesse trovato la morte in quel modo, avrebbe dovuto patire pene orrende per la fame e la sete. Alla fine dell’800 nella prigione si trovarono scheletri umani accatastati gli uni sugli altri.
Miss Darby descrisse l’apparizione di uno spirito dall’aspetto mostruoso: fu descritto come” un corpo in decomposizione accompagnato da odore sgradevole”. Negli anni 70′ l’australiano che comprò il castello chiamò un esorcista che spiegò che i fantasmi non erano malevoli ma che non volevano più andarsene.
Una delle apparizioni è la “Red Lady” una donna che cammina per i corridoi con un pugnale in mano.


N°3: Shades of death road, USA

Shades of Death Road, letteralmente strade delle ombre della morte, è una strada di circa 11.2 km in New Jersey.
Ci sono varie teorie per il nome: la prima è per i banditi che si supponeva aspettassero nelle ombre degli alberi le loro vittime per tagliare loro la gola e prendere ciò che avevano, o per combattere fino alla morte tra di loro per una donna. La seconda dice che i locali appendessero i banditi dai rami degli alberi per avvertire gli altri criminali di stare alla larga. La possibilità sta anche nel fatto che la strada sia particolarmente pericolosa nelle sue curve causando quindi molti incidenti.
Tra le attività paranormali abbiamo:
Ghost Lake, si trova poco lontano dalla strada. Fu creato nei primi del ventesimo secolo quando due uomini locali crearono una rottura che correva tra le due case appena costruite. Il nome viene dai fumi che risalgono dalla spaccatura. Il passo viene chiamato “Haunted Hollow”
Molti locali dichiarano che non importa a che ora si visiti il lago, sembra esserci sempre la luce lunare sopra di esso e ci sono molti resoconti su fantasmi nell’area, specialmente nella zona deserta del capanno vicino al lago, si crede che le vittime di omicidio abbiano dato alla strada quel nome.
Il Fairy Hole, alla destra del lago c’è questa piccola caverna. Ora è facile accedervi ed è coperta di graffiti, un tempo vi furono ritrovati però vari oggetti, tra cui punte di freccia. Dai ritrovamenti si crede che la grotta non sia visitata spesso. Si pensa che si seppellissero lì i morti.
Lenape Lane, una strada non curata che finisce in un vico ceco verso una struttura che sembra abbandonata. Chi ha soggiornato nella struttura dichiara di aver visto estrema nebbia con molte apparizioni, l’aria è stranamente fredda e ci si sente a disagio nella zona. Si pensa che chi visiti la strada di notte veda una luce bianca e muoia. Questo può essere per la presenza di un vecchio albero verso la fine della strada che non fu mai tagliato quando la strada fu costruita. Come risultato la strada si divide vicino all’albero e un riflettore è stato installato per avvisare i guidatori. Un’altra leggenda dice che se si gira intorno all’albero tre volte a mezzanotte, una luce rossa si illuminerà e il guidatore morirà.
Una leggenda dice che uno spirito prende l’apparenza di un cervo e appare lungo la strada, se il guidatore non rallenta o cerca di evitarlo lo spirito lo farà finire in un incidente con un cervo.


N°2: The Island of Dolls, Mexico

Originariamente posseduta da Don Juliàn Santana, è piena di bambole appese dagli alberi e dalle strutture. Il nome nacque nel 1950 quando il proprietario iniziò ad appendere le bambole contro gli spiriti maligni.
L’uomo aveva trovato un corpo di una giovane ragazza con una bambola e per rispetto appese la bambola. Da allora continuò ad appendere bambole contro la presenza di uno spirito cattivo per gli ultimi 50 anni della sua vita.
Nel 2001 il suo corpo fu trovato nella stessa posizione della ragazza che aveva trovato cinquant’anni prima. Si dice che l’isola sia infestata.


N°1: The mines of Paris

Le catacombe di Parigi sono un ossario sotterraneo nel comune di Parigi, Francia e si estendono per alcuni chilometri, tra la rete di passaggi molto più ampia, ricavati da una cava sotterranea di una lunghezza complessiva di circa 285 km. Situato a sud della precedente porta della città (la "Barrière d'Enfer", l'attuale piazza Denfert-Rochereau), l'ossario conserva i resti di circa 6 milioni di persone, che ne fanno la più grande necropoli del mondo, e occupa una parte di caverne e gallerie di un'antica cava. Inaugurato nel tardo XVIII secolo, il cimitero sotterraneo è diventato un'attrazione turistica su piccola scala all'inizio del XIX secolo, ed è stato aperto al pubblico in modo regolare dal 1874. A seguito di un episodio di vandalismo, è stato chiuso al pubblico nel settembre 2009 per poi essere riaperto il 19 dicembre dello stesso anno. Il nome ufficiale delle catacombe è "l'ossuaire municipal". Anche se questo cimitero copre solo una piccola sezione dei tunnel sotterranei che comprende "les carrières de Paris" ("le cave di Parigi"), i parigini oggi spesso fanno riferimento all'intera rete di tunnel come "le catacombe".