10 Posti misteriosi e creepy nel mondo
State programmando una vacanza da urlo e non sapete dove
andare? Ecco i 10 posti pieni di mistero e decisamente poco amichevoli che
possono darvi quella bella sensazione di morte imminente che in molti cercano. Personalmente
mi sono inquietata solo nel leggere di questi posti e non ci metterei piede
nemmeno pagata ma chi sono io per dirvi di stare il più lontano possibile?
Portatevi una buona dose di acqua santa e qualche croce o rapite un esorcista
perché si parte con il numero Dieci.
N°10: Riddle House, Palm Beach, Florida
Costruita nel 1905 a West Palm Beach, la Riddle House è
stata spostata successivamente nello Yesteryear Village, un parco a tema
storico, dove al suo interno si possono trovare costruzione e artefatti che
vanno dal 1850 al 1900. La Riddle House, fu utilizzata originariamente come
sede di un servizio di pompe funebri. L’attuale salone era una grandissima
camera mortuaria, (decisamente mi fermerò per un thè del pomeriggio guarda).
Successivamente venne usata come dimora per i guardiani del cimitero, che si
trovava davanti alla casa (giusto per avere qualcosa di allegro davanti casa da
guardare ogni mattina).
Nel 1920 Riddle House, divenne privata. Fu affidata a Karl
Riddle (no, non è imparentato con Tom Marvolo Riddle), sovrintendente dei
lavori pubblici e guardiano del cimitero. Dopo il collocamento nello Yesteryear
Village, fu ritrovato il diario appartenete a Karl Riddle, che sembra
confermare la presenza di fenomeni paranormali anche al suo tempo. Riddle
racconta di forti rumori, passi, a volte addirittura voci, che si concentrano soprattutto
al piano superiore della casa, dove sono situate la stanza da letto e la stanza
dei giochi, quest’ultima particolarmente carica di energie negative. Nel diario
si legge anche la storia di un impiegato di nome Joseph, che dopo essere andato
in contro a gravi problemi finanziari ed essere stato diseredato dalla propria
famiglia, si tolse la vita impiccandosi nel solaio della casa che, successivamente,
prese fuoco solo in parte. In seguito, a causa dei problemi causati dalla
presunta infestazione, molti dipendenti di Karl decisero di andarsene, per poi
non ritornare. Persino Karl e la sua famiglia si trasferirono. Dopo il 1980 la
casa venne abbandonata, per poi essere stata affidata dal comune a John Riddle,
nipote di Karl, che la fece collocare nella sua attuale collocazione per
conservarla (perché bruciarla e coprire le ceneri con acqua santa avrebbe
sicuramente creato più problemi di ciò che la casa crea ora vero?).
Anche i lavori di ristrutturazione andarono a rilento, a
causa di fenomeni inspiegabili che costrinsero gli operai a fermarsi per sei
mesi. Alcuni raccontarono di scale
scomparse, altri di vetri che si rompevano da soli o di attrezzi che venivano lanciati
al piano di sotto (Mi sa che la casa non gradiva le riparazioni). Tuttavia la
restaurazione proseguì e la Riddle House divenne una vera e propria attrazione
turistica. Nonostante ciò, i fenomeni paranormali non terminarono, e continuano
a ripetersi anche oggi. Un uomo entrato per visitare la casa, fu ritrovato
svenuto a causa di una trave che lo colpì in testa, apparentemente proveniente
dal piano di sopra. Molto dei manutentori che lavorano nel parco, hanno
rivelato di aver assistito più volte a fenomeni paranormali: luci che
aleggiavano nella casa e strane ombre, passi, persone avvistate davanti alla
casa e poi mai più riviste. In particolare, una ragazza addetta alla
manutenzione afferma di aver sentito una musica anni ’20 provenire dal solaio. Altri
addetti alle pulizie hanno rivelato di aver sentito passi, o di essersi sentiti
toccati da queste presunte entità e di aver visto oggetti muoversi o sparire
senza nessuna spiegazione logica (motivo in più per bruciare il posto e fingere
di non esserci mai stati no?). L’ipotesi più accreditata è che nella dimora
viva ancora lo spirito di Joseph, ma molti pensano che la casa sia abitata
dagli spiriti del cimitero rimasti ancorati alla loro abitazione. Molti operai
e manutentori non amano entrare in quella casa, a loro detta ricca di cariche
negative e ostili (nemmeno io vorrei entrare nella casa dove oggetti vengono
scaraventati dal secondo piano o le travi decidono di cascarti in testa)
N°9: Hell town, Ohio
Hell town è una leggendaria cittadina dall’amichevolissimo
nome dell'Ohio la cui ubicazione viene indicata nei dintorni di Boston, nella
Contea di Summit. Le leggende popolari vorrebbero la presenza di un alone
malefico sulla città, cosa che infatti ne avrebbe alimentato la fama di essere
un ponte per l'Inferno. Il cimitero comunale sarebbe infestato da fantasmi, la
cappella presbiteriana adottata da gruppi satanici come luogo di ritrovo
segreto dove verrebbero sacrificati animali e compiuti altri rituali. Un'altra
leggenda parla della presenza di creature mutanti nate da un'esplosione di
prodotti chimici di una vecchia fabbrica; esse abiterebbero nelle aree boschive
e di campagna circostanti al paese. Confluita in questa credenza folkloristica
è il Peninsula Python, un serpente gigante che sarebbe stato avvistato più
volte ma la cui esistenza non è mai stata provata. Secondo la leggenda dopo la
firma del trattato Easton nel 1758, i Lenape, che sarebbero popolazioni
indigene dei boschi nord-orientali, erano stati costretti a muoversi verso
Ovest fuori dalle loro terre natie (In Delaware, New Jersey, lato orientale di
New York e lato orientale della Pennsylvania) in quello che oggi è noto come
Ohio. Il villaggio fu originariamente creato dai nativi americani del Mingo
(tribù appartenente al gruppo Algonquico orientale, no non ho inventato io il
termine). Ma i Mingo abbandonarono la zona intorno al 1755. I Lenape
rifondarono l’insediamento intorno al 1770 (alcune fonti dicono 1770 altre
1776). Secondo i Lenape, il villaggio fu chiamato Clear Town (Città limpida),
per il flusso di acqua limpida che correva lì vicino. Tuttavia, quando i Lenape
impararono che in tedesco la parola “clear” (limpido) significava “Hell”
(Inferno), rinominarono il villaggio “Hell Town” (Città Inferno). La zona venne
abbandonata nel 1782 a causa dei ripetuti scontri con i con le truppe dei
colonizzatori Americani e i coloni, arrabbiati con i Lenape perché alcuni
membri della tribù avevano preso il lato della Gran Bretagna durante la
rivoluzione Americana. La violenza finì nel massacro di Gnadenhutten del 1782, nel
quale le truppe Americane uccisero 96 Lenape. Hell Town era collocata insieme
alla “pista di guerra” usata dai Nativi Americani nella regione, che correva da
circa 48 km al sud di Sandusky, Ohio, al Nord-Nordest del Cuyahoga River
Valley. Investigazioni Antropologiche nel diciannovesimo secolo trovò che il
villaggio era composto principalmente da pietre Arenarie, tenute insieme da
terra imballata. Un numero di lapide di Lenape esisteva sul sito fino al 1881,
ma i fattori locali le coprirono nel corso dei due anni successivi. Scavando
sul sito si trovarono due coltelli di ferro, una Tomahawk di ferro (una specie
di ascia da guerra usata dai nativi molto affilata), punte di freccia di
pietra, un’ascia di pietra, una pistola selce e alcuni supporti di ottone da un
moschetto.
N°8: Stull Cemetery, Kansas
Il cimitero Stull ha guadagnato un’infausta reputazione
dovuta alle leggende che coinvolgevano Satana, l’occulto e un supposto
“ingresso all’inferno”. Le voci riguardo al cimitero divennero popolari nel
Novembre del 1974 causato dall’University Daily Kansan (il giornale studentesco
dell’Università del Kansas), che dichiarava che il Diavolo appariva due volte
all’anno nel cimitero: una volta a Halloween, l’altra nell’equinozio di primavera.
Le persone subito iniziarono a dire che il cimitero fosse collocato sopra una
delle sette porte dell’inferno e che la vicina Chiesa dell’Evangelico Emmanuel
fosse “posseduta” dal Diavolo. Tuttavia, molti accademici, storici e residenti
locali concordano che la leggenda non ha nessun fondamento storico e che fu
creata e diffusa dagli studenti. Negli anni che hanno seguito la pubblicazione
dell’articolo divenne un’attività popolare per i giovani (specialmente liceali
e universitari da Lawrence o Topeka) fare un viaggio al cimitero ad Halloween o
nell’equinozio per “vedere il Diavolo”. Molti saltano muri o trovano altre vie
per infilarsi nella proprietà. Nel corso dei decenni, come il numero di persone
che facevano queste escursioni nel cimitero saliva, il cimitero iniziava a
deteriorarsi; questo specialmente per gli atti di vandalismo. Per contrapporsi
a questo fu installato un servizio di sicurezza specialmente attivo durante
Halloween con il compito di arrestare chiunque trapassasse il blocco. Quelli che
vengono beccati possono arrivare a pagare $1,000 di multa e finire in cella per
sei mesi.
N°7: Athens Lunatic Asylum, Ohio
Ha iniziato a funzionare il 9 Gennaio 1874. Nei primi due
anni dall’apertura l’ospedale venne rinominato “Athens Hospital per i folli”.
Dopo l’ospedale avrebbe preso il nome di “Manicomio Athens per i Folli”, poi “Ospedale
statale Athens”, poi “Centro per la salute mentale del sud-est Ohio”, poi “Centro
salute mentale Athens”, poi “Centro di salute mentale e ritardo mentale
Athens”, poi “Centro di sviluppo e salute mentale Athens”, e poi (di nuovo)
“Centro di salute mentale Athens”. La facoltà includeva anche delle divisioni
come: una latteria, la scuola Beacon, l’ospedale di ricevimento Athens,
l’ospedale centrale e il reparto per tubercolosi. L’idea di costruire il
Manicomio venne proposta poco dopo la guerra Civile. L’ospedale originale operò
dal 1874 al 1993. Anche se non era con facoltà di autosostentamento, per molti
anni l’ospedale ha avuto: bestiame, campi e giardini, un frutteto, serre, una
latteria, un impianto per generare calore dal vapore e persino un negozio di
carrozze nei primi anni. Per molti anni, l’ospedale con il maggior numero di
impiegati dell’Ohio fu Athens. Un gran percentuale del lavoro per mantenere le
varie facoltà era fatto dai pazienti. Dottori e medici credevano che non era
solo terapeutico per i pazienti, ma che era anche un beneficio per l’ospedale
stesso. Tuttavia alla fine del 1950 i vari trattamenti ricevuti insieme alle
droghe resero difficile per i pazienti compiere quei lavori. L’ospedale
eventualmente perse la commissione e fu dato all’Università dell’Ohio. Il
centro venne lasciato nella collina a sud del fiume Hocking e un nuovo ospedale
venne costruito sulla riva nord del fiume, lasciando le due facoltà separate.
La storia dell’ospedale documenta alcune teorie ora discreditare sulle cause
delle malattie mentali, come pratiche di trattamenti dolorosi come la
lobotomia. Gli archivi dell’Università dell’Ohio contengono un vasto carico di
informazioni riguardo agli studi dei vari impiegati. Alcuni erano completamente
addestrati e altri non avevano nessun tipo di addestramento. Alcuni vivevano
nelle facoltà altri no. La più orribile delle informazioni dentro i documenti
degli impiegati sono le prove e le documentazioni di idroterapia, elettroshock,
lobotomia e molti farmaci psicotropi, alcuni dei quali sono stati oggi
discreditati come vie estremamente inumane per trattare i pazienti. La
principale ragione per la pazzia tra i pazienti maschi era la masturbazione,
secondo i resoconti annuali del 1876 (quindi praticamente ogni adolescente
maschio al mondo è folle secondo questi dottori). La seconda più comune causa
della pazzia, sempre secondo i primi resoconti, era intemperanza e pigrizia.
Nei primi tre anni dall’apertura dell’ospedale, 81 uomini e 1 donna vennero
diagnosticati pazzi a causa della masturbazione. 56 uomini e 1 donna vennero
diagnosticati pazzi per intemperanza e pigrizia durante lo stesso periodo di
tempo. Per i pazienti donna ricoverati durante i primi tre anni dall’apertura
del Manicomio, le tre principali cause di pazzia erano registrate come
“Depressione puerperale” (ho dovuto cercarla online, apparentemente è la
depressione post-partum) (51 donne), “cambio di vita” (di cui non sono riuscita
a trovare nessunissima spiegazione medica) (32 donne), e “disordini mestruali”
(29 donne). L’epilessia era anche considerata una delle maggiori cause di
pazzia e ragione per essere ricoverati nei primi anni. Il primo resoconto
annuale lista 31 uomini e 19 donne pazze a causa dell’epilessia. Con un
generale “cattiva salute” conta l’ammissione di 39 uomini e 44 donne nei primi
tre anni dall’apertura dell’ospedale. Disturbi come epilessia, menopausa,
alcolismo e tubercolosi erano ragioni per venir ricoverato in questo ospedale.
L’ospedale chiuse nel 1993, tuttavia l’istituto continuò a funzionare in
Athens, con pazienti e staff ricollocati nella nuova struttura che, al tempo
del trasferimento nel 1993, era chiamato Ospedale Psichiatrico del sudest. Per
darvi un’idea di quanti siano morti con false accuse di pazzia solo nel 1950
l’ospedale aveva più di 78 facoltà e un conto annuale di 1800 pazienti
costretti a trattamenti come l’elettroshock che, oltre a causare enormi danni
al sistema nervoso, li poteva portare a morire nel più doloroso dei modi.
L’idroterapia poi è in pratica tenere qualcuno con la testa sott’acqua e tirare
fuori il paziente prima che affoghi, giusto per dire questa era anche usata
come tortura in Cina e durante parecchie guerre e qui veniva usata come
terapia.
N°6: Humberstone and LaNoira, Chile
Humberstone è una città fantasma sorella della vicina Santa
Laura ed è molto più grande. Mentre a Santa Laura le strutture rimanenti sono principalmente
industriali, a Humberstone sono rimaste grosse arie residenziali abbandonate dove
vivevano i lavoratori, una chiesa e un teatro oltre alle strutture industriali.
Humberstone fu costruita nel 1934 e crebbe rapidamente in
una città molto viva completa di teatro, piscina, ospedale e scuola. Ora è piena
di strade vuote, case inagibili e una zona industriale abbandonata mentre in
precedenza era il principale fornitore di fertilizzante e esplosivi.
Sfortunatamente il successo che aveva vissuto fu di breve durata quando altre
alternative entrarono nel mercato nella seconda guerra mondiale. Non essendo
più capace di fare un guadagno, Humberstone nel 1960, solo 26 anni dopo la sua
creazione, l’intera città venne abbandonata.
Per anni gli edifici di Humberstone sono rimaste a cuocere
al sole del deserto, decadendo lentamente ma grazie alla posizione e alla
distanza è stata risparmiata da vandalismi. Nel 1970 la città venne dichiarata
un Monumento Nazionale e nel 2005 venne dichiarata UNESCO Word Heritage sites,
e quindi riaperta al pubblico come meta turistica e dei lavori di restauro sono
stati avviati sulle strutture.
Alcune zone della città vennero rese quasi dei musei
contenenti oggetti del tempo come giocattoli dei bambini, strumenti di
comunicazione e qualche casa dei lavoratori restaurata.
Sella linea di strade e strade ci sono moltissime case
abbandonate, completamente vuote e prive di mobili o qualsiasi cosa
appartenente a una casa. È possibile entrare in quasi ogni abitazione ma molte
sono pericolose e si deve evitare vetro rotto, chiodi e pezzi di metallo.
L’ospedale ha corridoi vuoi e stanze per il trattamento del
silenzio. Una delle compensazioni per i lavoratori in questo clima era la
sanità gratuita. I bambini dei lavoratori avevano la possibilità di andare a
scuola gratuitamente in un edificio di medie dimensioni con una dozzina di
classi vuote.
Anche con le riparazioni Humberstone viene considerata una
città di spettri e di certo l’ambiente è spettrale nelle zone prive di restauro
come la zona con le fabbriche.
LaNoira fu creata nel 1826. La città fiorì per anni grazie
alle proprie miniere finché anch’essa non subì un declino dovuto alla seconda
guerra mondiale e fu quindi abbandonata. Nonostante per un periodo fosse una
fiorente cittadina le condizioni di lavoro erano simili a quelle di schiavitù.
Specialmente durante i periodi duri molti dei cittadini e dei loro figli
morirono improvvisamente e in maniera orribile.
Il cimitero di LaNoira è stato colpito da ladri di tombe,
moltissime bare sono esposte alla luce del solo mostrando i corpi rimanenti
all’interno. Ossa umane sono ovunque e le bare sono ricoperte di terra.
Le legende dicono che gli abitanti del cimitero sono
diventati furiosi e confusi a causa dei disturbi arrecati alle loro tombe. Si
dice che al calare del sole i morti si alzano dalle loro tombe e scendono nella
città di LaNoira. Questa leggenda viene sostenuta da testimoni oculari che
affermano di aver visto l’evento.
Oltre a queste terrorizzanti storie, ci sono parecchi
rapporti su attività paranormali. Alcuni affermano di aver visto apparire
interi corpi e ombre attraverso le rovine della città. È anche comune per chi
visita LaNoira sentire passi, urla e voci provenienti dal nulla.
N°5: Byberry Mental Asylum, Philadelphia
L’Ospedale mentale Byberry fu una scandalosa e orribile istituzione
con moltissime accuse di comportamenti scorretti durante gli anni. L’ospedale
fu creato come una facoltà di aiuto mentale e ammetteva una vasta varietà di
pazienti con vari disturbi mentali e fisici.
Uccisioni, stupro, abuso di minori, sovraffollamento e
storie di pazienti nudi e ricoperti di escrementi che giravano per l’ospedale
erano tra gli orribili crimini commessi a Byberry nei suoi 60 anni in cui era
aperto. Inoltre una corporazione condusse esperimenti sapendo che nessuno
avrebbe mai denunciato al cosa.
Gli abusi erano numerosi nell’ospedale e non erano
controllati. I pazienti erano legati per più del tempo necessario, rifiutato il
cibo, drogati per calmarli e picchiati. La salute dei pazienti era anche a
rischio viste le condizioni dello staff e della struttura. Molti pazienti
scappavano dalla facoltà usando vari attrezzi nella loro fuga.
Nel 1919 due guardie uccisero un paziente. Loro “lo
strangolarono finché i suoi occhi non uscirono fuori” e poiché si pensava che
l’uomo avesse PTSD per aver combattuto in guerra, loro vennero perdonati e
riassunti con una paga superiore. Nel 1987, William Kirsch denunciò l’ospedale
per averlo tenuto ristretto per tre anni stretti.
La mancanza di staff nella zona dei bambini si riprovò
particolarmente disastrosa per i bambini. Invece di assumere staff qualificato,
l’ospedale usava i pazienti più stabili mentalmente di badare ai bambini. Non
ci vuole un genio per capire che quella fu una tremenda decisione e che molti
bambini furono abusati sessualmente come risultato.
La compagnia Smith Kline-French collaborò con l’ospedale e
iniziò dei test per una medicina chiamata “thorazine”. La compagnia prese molte
libertà rendendo i pazienti cavie da laboratorio. Molti morirono a causa degli
esperimenti e molti non erano mentalmente capaci di andare in corte o non
avevano famiglia a cui chiederlo. Per questo erano i principali soggetti su cui
esperimentavano in quanto nessuno avrebbe avuto da ridire.
Dei tanti omicidi, nel 1987 l’omicidio di una donna paziente
lì da parte di un paziente maschio, Charles Gable, fu il più disturbante. Gable
si suppone la uccise e dismembrò buttando le parti del corpo di lei per tutta
la proprietà. Alcuni pazienti con severe condizioni mentali furono trovati a
giocare con i denti della donna e la sua mandibola.
Nel 1990, l’ospedale era sovrappopolato, come sempre, ma
finalmente a un punto in cui non era più accettabile. Data la poca reputazione
della struttura l’ospedale fu finalmente chiuso. Questa veloce chiusura ebbe
gravi conseguenze. Molti pazienti commisero suicidio, cosa triste ma ancora più
grave furono i 2.500 pazienti lasciati andare senza cure o pensieri per le
strade di Philadelphia.
N°4: Leap Castle, Ireland
Il castello fu costruito in epoca medievale intorno al tredicesimo
o quindicesimo secolo.
Già in epoca antica il castello era evitato dai paesani,
data la fama sinistra di cui si era circondato. Rimasto sfitto fino agli anni
70′, il castello rischiava di cadere in rovina. Alcuni, interrogati da esperti,
giurarono di avere visto delle luci all’interno del castello abbandonato.
Furono descritte come “luci di candele”. Le apparizioni del fantasma di tipo
“elementale” si manifestano accompagnate da uno strano odore e da temperature
fredde. Le più ricorrenti sono nella “Cappella insanguinata”, testimone di un
orrendo delitto. Un prete mentre celebrava messa fu ucciso dal fratello per
motivi di faide familiari per il comando del clan. Un delitto fratricida
contornato da blasfemia. Degna di nota è sicuramente la scoperta una piccola
prigione segreta dove venivano gettati prigionieri e lasciati morire,
probabilmente nemici del clan o prigionieri di guerra. Uno spuntone accoglieva
il corpo del malcapitato che, se non avesse trovato la morte in quel modo,
avrebbe dovuto patire pene orrende per la fame e la sete. Alla fine dell’800
nella prigione si trovarono scheletri umani accatastati gli uni sugli altri.
Miss Darby descrisse l’apparizione di uno spirito
dall’aspetto mostruoso: fu descritto come” un corpo in decomposizione
accompagnato da odore sgradevole”. Negli anni 70′ l’australiano che comprò il
castello chiamò un esorcista che spiegò che i fantasmi non erano malevoli ma
che non volevano più andarsene.
Una delle apparizioni è la “Red Lady” una donna che cammina
per i corridoi con un pugnale in mano.
N°3: Shades of death road, USA
Shades of Death Road, letteralmente strade delle ombre della
morte, è una strada di circa 11.2 km in New Jersey.
Ci sono varie teorie per il nome: la prima è per i banditi
che si supponeva aspettassero nelle ombre degli alberi le loro vittime per
tagliare loro la gola e prendere ciò che avevano, o per combattere fino alla
morte tra di loro per una donna. La seconda dice che i locali appendessero i
banditi dai rami degli alberi per avvertire gli altri criminali di stare alla
larga. La possibilità sta anche nel fatto che la strada sia particolarmente
pericolosa nelle sue curve causando quindi molti incidenti.
Tra le attività paranormali abbiamo:
Ghost Lake, si trova poco lontano dalla strada. Fu creato
nei primi del ventesimo secolo quando due uomini locali crearono una rottura
che correva tra le due case appena costruite. Il nome viene dai fumi che
risalgono dalla spaccatura. Il passo viene chiamato “Haunted Hollow”
Molti locali dichiarano che non importa a che ora si visiti
il lago, sembra esserci sempre la luce lunare sopra di esso e ci sono molti
resoconti su fantasmi nell’area, specialmente nella zona deserta del capanno
vicino al lago, si crede che le vittime di omicidio abbiano dato alla strada
quel nome.
Il Fairy Hole, alla destra del lago c’è questa piccola
caverna. Ora è facile accedervi ed è coperta di graffiti, un tempo vi furono
ritrovati però vari oggetti, tra cui punte di freccia. Dai ritrovamenti si
crede che la grotta non sia visitata spesso. Si pensa che si seppellissero lì i
morti.
Lenape Lane, una strada non curata che finisce in un vico
ceco verso una struttura che sembra abbandonata. Chi ha soggiornato nella
struttura dichiara di aver visto estrema nebbia con molte apparizioni, l’aria è
stranamente fredda e ci si sente a disagio nella zona. Si pensa che chi visiti
la strada di notte veda una luce bianca e muoia. Questo può essere per la
presenza di un vecchio albero verso la fine della strada che non fu mai
tagliato quando la strada fu costruita. Come risultato la strada si divide
vicino all’albero e un riflettore è stato installato per avvisare i guidatori.
Un’altra leggenda dice che se si gira intorno all’albero tre volte a
mezzanotte, una luce rossa si illuminerà e il guidatore morirà.
Una leggenda dice che uno spirito prende l’apparenza di un
cervo e appare lungo la strada, se il guidatore non rallenta o cerca di
evitarlo lo spirito lo farà finire in un incidente con un cervo.
N°2: The Island of Dolls, Mexico
Originariamente posseduta da Don Juliàn Santana, è piena di
bambole appese dagli alberi e dalle strutture. Il nome nacque nel 1950 quando
il proprietario iniziò ad appendere le bambole contro gli spiriti maligni.
L’uomo aveva trovato un corpo di una giovane ragazza con una
bambola e per rispetto appese la bambola. Da allora continuò ad appendere
bambole contro la presenza di uno spirito cattivo per gli ultimi 50 anni della
sua vita.
Nel 2001 il suo corpo fu trovato nella stessa posizione
della ragazza che aveva trovato cinquant’anni prima. Si dice che l’isola sia
infestata.
N°1: The mines of Paris
Le catacombe di Parigi sono un ossario sotterraneo nel
comune di Parigi, Francia e si estendono per alcuni chilometri, tra la rete di
passaggi molto più ampia, ricavati da una cava sotterranea di una lunghezza
complessiva di circa 285 km. Situato a sud della precedente porta della città
(la "Barrière d'Enfer", l'attuale piazza Denfert-Rochereau),
l'ossario conserva i resti di circa 6 milioni di persone, che ne fanno la più
grande necropoli del mondo, e occupa una parte di caverne e gallerie di
un'antica cava. Inaugurato nel tardo XVIII secolo, il cimitero sotterraneo è
diventato un'attrazione turistica su piccola scala all'inizio del XIX secolo,
ed è stato aperto al pubblico in modo regolare dal 1874. A seguito di un
episodio di vandalismo, è stato chiuso al pubblico nel settembre 2009 per poi
essere riaperto il 19 dicembre dello stesso anno. Il nome ufficiale delle
catacombe è "l'ossuaire municipal". Anche se questo cimitero copre
solo una piccola sezione dei tunnel sotterranei che comprende "les
carrières de Paris" ("le cave di Parigi"), i parigini oggi
spesso fanno riferimento all'intera rete di tunnel come "le
catacombe".